Circo a Scuola

Circo a scuola

Spazio Ipotetico collabora con diversi istituti comprensivi per portare attività di laboratori di circo all’interno delle scuole. 

Il progetto si propone di offrire a bambin* e ragazz* delle scuole pubbliche laboratori di Circo ludico-pedagogici con diversi obiettivi trasversali: promozione delle capacità di apprendimento, della consapevolezza corporea, apprendimento e sperimentazione della coordinazione oculo-motoria e visuo-spaziale, della percezione e del movimento, della manipolazione e dell’espressività del viso e del corpo, promozione della convivialità attraverso la condivisione in piccolo gruppo (regole e gioco, divertimento e relax, fatica e impegno…), sviluppo delle attitudini sociali e civiche attraverso lo strumento del gioco, empatia, risoluzione dei conflitti, promozione dell’auto ed etero osservazione attraverso la sperimentazione di diversi punti di vista (realizzazione di momenti in cui “esibirsi” e mostrare ciò per cui si è lavorato), rafforzamento dell’auto efficacia, espressione e creatività.

Il nostro progetto è modulabile rispetto alle classi delle scuole di ogni ordine e grado e cura una particolare attenzione per le classi in cui vi siano persone con disabilità, utilizzando il circo come facilitatore di processi di scambio, conoscenza e inclusione. 

 

Metodologie utilizzate e finalità
Gioco e apprendimento attivo; Empatia, cura e sensibilità; Crescere attraverso i propri errori; Responsabilità e relazione; Comunicazione e creatività; Impegno e concentrazione.

Negli ultimi venticinque anni numerose esperienze di progetti di circo per ragazzi hanno preso campo e si sono sviluppate un po’ in tutta Europa e, pareri di esperti psicologi e sociologi, hanno rilevato l’importante valore pedagogico di queste esperienze, in quanto portano ad un miglioramento delle capacità creative e di socializzazione dei bambini, ma anche della capacità di concentrarsi e apprendere.

Il nostro obiettivo è quello di creare un processo di inclusione sociale garantendo l’inserimento di ciascun soggetto all’interno della classe-scuola e successivamente nel contesto sociale quotidiano. Se consideriamo che in ogni individuo coesistono “abilità” e “disabilità”, andiamo a scardinare il concetto classico di disabile e guarderemo alla disabilità non come ad una caratteristica interna dell’individuo che crea il non funzionamento, ma come un deficit collocato, all’interno dei processi disabilitanti prodotti da contesti, saperi disciplinari, organizzazioni e politiche incapaci di fornire una risposta adeguata alle differenze delle persone. Con questa visione si possono aprire infinite possibilità, non si guarda più a quello che non si può fare ma si cerca di trovare quello che si può fare, cercando di superare i limiti personali, che non per forza sono  quelli imposti dal contesto. Riconoscendo le caratteristiche di ciascuno, non si considera più l’individuo all’interno di una categoria, ma si va a scoprire la persona, creando la sensazione di appartenenza ad un gruppo dove ognun* anche attraverso gli altri può dare il meglio di sé.

 

“ la non classificazione impedisce il processo di stigmatizzazione che si applica sulla categoria e non sulla PERSONA ”.

Finalità:

Contribuire allo sviluppo ed il benessere della persona attraverso le Arti circensi

-Sviluppare una cultura dell’inclusione sociale
-Competenze motorie e psicomotorie (il saper-fare, pratico)
-Capacità socio-relazionali (motricità sociale) 

-Ascolto e comunicazione (sviluppare comunicazioni alternative)

-Accettazione di se (sviluppare le discipline in base ai propri piaceri e desideri) 

 

Obiettivi:

  • ïCreazione del gruppo di lavoro;
  • ïScoprire e sviluppare le proprie abilità e interessi;
  • ïCooperazione sociale;
  • ïConoscere e cercare di superare i propri limiti;
  • ïSperimentare le tecniche circensi e il linguaggio artistico-creativo;
  • ïAumentare il senso di auto efficacia grazie alle tecniche acquisite;
  • ïAttivare un processo di inclusione sociale;
  • ïCercare, nelle differenze personali, una crescita individuale e di gruppo.

Tecniche e attrezzi utilizzati:

Giocoleria:

Palline, Foulard, Flower Stick, Diabli

Equilibrismi:

Filo teso, Trampoli, Travi, Rulli, Monociclo, Rola Bola.

Acrobatica a terra:

Capovolte, Verticali, Piramidi a terra, Acro balance e Acro yoga