L’A.P.S. Spazio Ipotetico organizza corsi di formazione per diverse figure sulle metodologie e i riferimenti pratico-teorici che l’associazione impiega all’interno dei propri progetti e attività. Le formazioni si rivolgono a diverse figure professionali quali operatori e operatrici socio-sanitari, artist* di circo, teatro o danza, insegnanti e tutte le persone che siano interessate ad approfondire le tematiche che ruotano attorno ai mondi dell’arte e della disabilità.
Ad oggi i moduli di formazione attivati e disponibili sono:
METODO CIRCUS 'AUT-OUT'
Formazione sul metodo sviluppato dal progetto, attraverso la creazione un percorso sociale ed educativo strutturato sulle caratteristiche neuro-funzionali che sottintendono allo spettro autistico e si avvalgono di modelli come la Ted_Teraphy di scambio e di sviluppo, ideato a partire dalle teorie della prof.ssa Catherine Barthélémy e prof. Le Lord, massime esperte sull’autismo nell’attuale panorama scientifico a livello internazionale.
Il modulo affronta i temi di: setting e contesti ecologici, modalità di comunicazione, progettazione e valutazione di interventi artistici, tappe di acquisizione delle discipline circensi nelle persone autistiche, metodi di osservazione co-conduzione e inclusione attraverso il circo e le esibizioni.
FORMAZIONE SCUOLE
Su progetti di inclusione scolastica attraverso processi artistici e di gioco. Le teorie di riferimento si rifanno alle ricerche nazionali e internazionali in ambito socio-educativo che hanno dimostrato l’importante valore pedagogico dei progetti artistici nelle scuole, che contribuiscono al miglioramento delle capacità creative, di socializzazione, di empatia, apprendimento e conoscenza ed espressione del sé. L’obiettivo non è quello di creare giovani performer, ma contribuire a creare un buon gruppo di lavoro dove chiunque è riconosciuto e fa la sua parte: l’importante non è riuscire individualmente, ma che il gruppo riesca.
Il modulo affronta i temi di: gioco e apprendimento attivo, ascolto e sensibilità, crescere dagli errori, responsabilità e cura, conflitto e cooperazione, comunicazione e creatività, motivazione e concentrazione.
Il modulo affronta i temi di: setting e contesti ecologici, modalità di comunicazione, progettazione e valutazione di interventi artistici, tappe di acquisizione delle discipline circensi nelle persone autistiche, metodi di osservazione co-conduzione e inclusione attraverso il circo e le esibizioni.
CIRCO IPOTETICO
Il Circo-Ipotetico è un metodo di lavoro che utilizza le arti circensi come mezzo per contribuire al benessere, allo sviluppo personale e dell’autonomia, imparando a scoprirsi e a trovare nuove forme di espressione. Le arti circensi, grazie alle molteplici tecniche e attrezzi che mettono a disposizione, rappresentano una notevole possibilità di sperimentazione e messa in gioco dell’espressività e dei talenti di ogni persona. Attraverso gli strumenti del circo possono essere perseguiti obiettivi di inclusione sociale e capacitazione. Riconoscendo le unicità di ciascun*, non si considera più l’individuo all’interno di una classe sociale, categoria o diagnosi, ma si va a scoprire la persona, creando la sensazione di appartenenza ad un gruppo dove ognuno anche attraverso gli altri può dare il meglio di sé.
Il modulo affronta i temi di: come e cosa si osserva, tipologie di comunicazione, importanza e rispetto del contatto, il setting “comunicante”, inclusione, contaminazione o integrazione?, esercizi “obliqui”, tappe di acquisizione, programmazione a lungo termine, ruoli e valutazione, costruire un percorso di circo e abilità.
FORMAZIONE MANIFESTO - focus Disabilità e Genere
La formazione sul pensiero e manifesto di Spazio Ipotetico si è declinata all’interno del progetto “Viceversa Costruire una Comunità Educante”, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, con il patrocinio di Cesvot, Associazione Polis, Comune di Certaldo, Narrazione Urbane, Università degli Studi di Siena, Spazio Ipotetico e Circo Libera Tutti
La formazione 𝐋’𝐢𝐧𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐫𝐦𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ affronta i temi di Unicità, Arte, Categoria e Persona, partendo da una riflessione comune sui temi di normalità e diversità, per poi declinarsi su due aspetti specifici: Disabilità e Genere.
modulo – 𝐟𝐨𝐜𝐮𝐬 𝐝𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀, setting e contesti relazionali, modalità di comunicazione, approccio e coinvolgimento delle disabilità e processi di inclusione attraverso l’arte: come creare possibilità e incontro quando si pensa ci possa essere solo impossibilità, come trovare altri linguaggi per stare insieme, senza escludere nessuno.
modulo – 𝐟𝐨𝐜𝐮𝐬 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞, della costruzione sociale della normalità (come abilismo e sessismo), delle dinamiche di potere e privilegio, del linguaggio inclusivo e del modo altro a cui possiamo guardare il mondo: non quello della maggioranza, ma quello delle minoranze, dei margini, di ciò che consideriamo difettoso e da nascondere.
Tutti i moduli presenteranno sia parti frontali, sia parti laboratoriali accessibili e aperte a tutte le persone.
ATTIVA UNA FORMAZIONE IPOTETICA
L’equipe di Spazio Ipotetico si rende disponibile per progettare o co-progettare interventi di formazione specifica in base a gruppi o contesti che lo richiedono. Per ulteriori informazioni o per richiedere un corso di formazione scriveteci attraverso la pagina contatti.